martedì 20 gennaio 2015

COMUNICATO SOTTOSCRIZIONE DI “IPOTESI DI ACCORDO AZIENDALE” TRA ASSOCIAZIONE ENGIM SICILIA, FLC CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola

Lo SNALS CONFSAL contesta quanto verbalizzato e sottoscritto dalla FLC CGIL Sicilia, CISL Scuola Sicilia, UIL Scuola Sicilia e Associazione Engim Sicilia, in data 16/01/2015, nell’Ipotesi di Accordo Aziendale, presso la sede dell’Endofap Sicilia a Palermo e ribadisce quanto sostenuto nella nota divulgata con n° di prot. 05/2015 Catania del 16.1.2015, ovvero di essere stata disponibile alla concertazione, esponendo come punto essenziale e prioritario della propria piattaforma rivendicativa il rientro di una quota significativa del debito pregresso, maturato da Engim Sicilia nei confronti dei lavoratori, con certezza e nell’immediato; e solo dopo il netto rifiuto di Engim Sicilia, ha rigettato l’ipotesi in questione. Ci duole constatare che i fatti sopra avvenuti non siano stati fedelmente trascritti e resi oggetto di apposito verbale, sebbene lo SNALS CONFSAL ne avesse fatto formale richiesta.
A tal punto, la FLC CGIL ha comunicato la propria necessità di procedere a trattativa separata, senza la presenza dello SNALS CONFSAL, e una volta raccolto il consenso dalle altre sigle sindacali presenti nonché la disponibilità della parte datoriale, si è alzata dal tavolo.
A seguito di ciò, il Consulente di ENGIM ha comunicato al delegato dello SNALS CONFSAL la chiusura del tavolo di trattativa e la prosecuzione della negoziazione con le altre sigle sindacali, in un altro incontro, a seguito di giusta convocazione, che non avrebbe visto coinvolto lo SNALS CONFSAL, seppur abbia una rappresentatività in azienda di gran lunga maggiore di quella della “triplice”.  Durante la trattativa separata, avvenuta immediatamente dopo quella unitaria, la “triplice” ha sottoscritto l’Ipotesi di Accordo Aziendale con Engim Sicilia e in assenza dello SNALS CONFSAL.
Ci duole puntualizzare come sigle sindacali della caratura di FLC CGIL Sicilia, CISL Scuola Sicilia, UIL Scuola Sicilia abbiano subito l’ostinazione di chi, verbalizzando in sede di concertazione, ha mancato di trasparenza e correttezza, mistificando i fatti concretamente avvenuti e danneggiando l’immagine dello SNALS CONFSAL, facendola apparire pregiudizievole alla negoziazione con Engim Sicilia.

Ad ogni buon conto, sia sulle modalità di raggiungimento che sul contenuto di tale “protocollo di intesa”, valido ad ogni effetto di legge nei riguardi di tutti lavoratori, lo SNALS CONFSAL manifesta ancora le proprie perplessità. Tuttavia, lo conforta sapere che una delle clausole di importanza nodale del presente accordo pone come vincolo di efficacia dello stesso “un’accettazione dei lavoratori commisurata all’interezza del complesso aziendale” (100% dei lavoratori!), nella verifica referendaria, così come ribadito più volte durante i tavoli di pre-intesa, che hanno preceduto la trattativa separata con la “triplice”.

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