Lo
SNALS CONFSAL contesta quanto verbalizzato e sottoscritto dalla FLC CGIL
Sicilia, CISL Scuola Sicilia, UIL Scuola Sicilia e Associazione Engim Sicilia,
in data 16/01/2015, nell’Ipotesi di Accordo Aziendale, presso la sede
dell’Endofap Sicilia a Palermo e ribadisce quanto sostenuto nella nota
divulgata con n° di prot. 05/2015 Catania del 16.1.2015, ovvero di essere stata
disponibile alla concertazione, esponendo come punto essenziale e prioritario
della propria piattaforma rivendicativa il rientro di una quota significativa
del debito pregresso, maturato da Engim Sicilia nei confronti dei lavoratori,
con certezza e nell’immediato; e solo dopo il netto rifiuto di Engim Sicilia,
ha rigettato l’ipotesi in questione. Ci duole constatare che i fatti sopra
avvenuti non siano stati fedelmente trascritti e resi oggetto di apposito
verbale, sebbene lo SNALS CONFSAL ne avesse fatto formale richiesta.
A
tal punto, la FLC CGIL ha comunicato la propria necessità di procedere a
trattativa separata, senza la presenza dello SNALS CONFSAL, e una volta
raccolto il consenso dalle altre sigle sindacali presenti nonché la
disponibilità della parte datoriale, si
è alzata dal tavolo.
A
seguito di ciò, il Consulente di ENGIM ha comunicato al delegato dello SNALS
CONFSAL la chiusura del tavolo di trattativa e la prosecuzione della negoziazione
con le altre sigle sindacali, in un altro incontro, a seguito di giusta
convocazione, che non avrebbe visto coinvolto lo SNALS CONFSAL, seppur abbia
una rappresentatività in azienda di gran lunga maggiore di quella della
“triplice”. Durante la trattativa
separata, avvenuta immediatamente dopo quella unitaria, la “triplice” ha
sottoscritto l’Ipotesi di Accordo Aziendale con Engim Sicilia e in assenza
dello SNALS CONFSAL.
Ci
duole puntualizzare come sigle sindacali della caratura di FLC CGIL Sicilia,
CISL Scuola Sicilia, UIL Scuola Sicilia abbiano subito l’ostinazione di chi,
verbalizzando in sede di concertazione, ha mancato di trasparenza e
correttezza, mistificando i fatti concretamente avvenuti e danneggiando
l’immagine dello SNALS CONFSAL, facendola apparire pregiudizievole alla
negoziazione con Engim Sicilia.
Ad
ogni buon conto, sia sulle modalità di raggiungimento che sul contenuto di tale
“protocollo di intesa”, valido ad ogni effetto di legge nei riguardi di tutti
lavoratori, lo SNALS CONFSAL manifesta ancora le proprie perplessità. Tuttavia,
lo conforta sapere che una delle clausole di importanza nodale del presente
accordo pone come vincolo di efficacia dello stesso “un’accettazione dei lavoratori commisurata all’interezza del complesso
aziendale” (100% dei lavoratori!), nella verifica referendaria, così come
ribadito più volte durante i tavoli di pre-intesa, che hanno preceduto la
trattativa separata con la “triplice”.
Nessun commento:
Posta un commento