giovedì 3 novembre 2011

Dopo un anno di attività degli SMF

Il dipartimento dell’Agenzia dell’Impiego ha convocato, per oggi 3 novembre alle ore 15,30 nei locali della CRI, una riunione con le OO.SS e le OO. datoriali più rappresentative per discutere sulle principali problematiche inerenti la procedura dell’attività dei Servizi Formativi, finanziata da ultimo dal FSE.
Erano presenti per l’Amministrazione Regionale l’Assessore al Lavoro Prof. Andrea Piraino, il Dirigente Generale dott. Maria Letizia Di Liberti, il dott. P. Filippone, la dott. L. Carrara; i rappresentanti delle OO.SS. Snals Confsal, Cgil flc, Cisl Scuola e Uil Scuola; i datori di lavoro Forma e Cenfop e una folta platea di lavoratori, Enti, ecc.
Ad un anno dall’avvio materiale degli avvisi degli Sportelli Multifunzionali di cui agli avvisi 1 e 2 del 9 febbraio 2010, il consesso paritetico sindacale ha sviluppato i principali problemi del servizio, studiandone le soluzioni.
In particolare si è parlato degli obiettivi ambiziosi da raggiungere e prefissati nel bando, che dovranno sicuramente essere ridimensionati.
In secondo luogo, in entrambi gli avvisi, circa il cinquanta per cento degli enti affidatari del servizio stanno incontrando difficoltà di presentazione della documentazione richiesta per ricevere regolarmente le erogazioni economiche. Qualche ente non riesce a caricare i dati sulla piattaforma informatica “Caronte”, qualche altro a presentare la documentazione richiesta in sede di revisione, qualche altro ancora non presenta nello stato finale il durc ed altri certificati e documenti obbligatori. Tutto ciò si ripercuote inevitabilmente in ritardi nel pagamento del personale. Il Dirigente Generale d.ssa Di Liberti si è detta disposta a convocare ente per ente ed affrontare le principali problematiche e difficoltà, che ciascuno sta affrontando. Tutto ciò si auspica per fornire un ausilio iniziale agli operatori e per metterli in condizioni di poter fare da soli per il futuro.
Poi si è affrontato il principale nodo che riguarda l’applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e la legge sui permessi per malattia, ferie, legge n. 104/92, maternità, ecc. Tutto ciò essendo un istituto contrattuale l’Ente non può esimersi di farlo applicare. La D.ssa Di Liberti ha dichiarato però che si potrebbe applicare anche in Sicilia la Circolare del Ministero del Lavoro del 7 dicembre 2010 n. 40 ”Costi ammissibili per Enti in house”.In merito all’applicazione del CCNL la Circolare Ministeriale dispone, a quanto pare, che i permessi e le materie previste dagli istituti contrattuali devono restare sottoposte alla legge nazionale ed al CCNL di settore per quanto concerne la materia dei rapporti di lavoro.
Se ciò fosse applicabile nel nostro caso, si deve in primis discutere il problema nel Comitato di Sorveglianza dei Fondi POR – FSE. Questo comitato, qualora disponesse la possibilità di attuare tale normativa anche al settore in oggetto, dovrebbe disporne l’applicazione da parte dell’Autorità di Gestione (dott. Albert), vero e proprio organo esecutivo dei fondi e della normativa comunitaria nel settore. Ed ancora, a seguito della disposizione che l’Autorità di Gestione volesse diramare si dovrà modificare la piattaforma “Caronte” per includere tra le spese rendicontabili anche i diritti su evidenziati. Quindi non più una spesa ed un budget aggiuntivo secondo il protocollo del 4 novembre 2010, ma piuttosto far rientrare nel finanziamento l’intero costo del personale. Ciò eviterebbe difficoltà nella rendicontazione della spesa per il personale o peggio ancora di far dichiarare il falso agli enti di formazione per includere anche le ferie e le malattie del personale.
Lo Snals Confsal ritiene che oggi, in un clima agitato, si sia fatto un passo avanti per affrontare un grande problema, che gli enti di formazione stanno incontrando nel rendicontare la spesa del personale e che quindi si ripercuote sui lavoratori, già ampiamente gravati e provati dalle lungaggini amministrative e burocratiche e che attendono diverse mensilità di retribuzione.

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