giovedì 20 gennaio 2011

PROF. CENTORRINO BASTA CON LA POLITICA DEGLI ANNUNCI


Apprendiamo con vivo ed ennesimo stupore che l’assessore Centorrino ancora una volta annuncia politiche virtuose nel travagliato mondo della formazione professionale in Sicilia.
Nel merito, infatti, nessuna contestazione nel senso che condividiamo le proposte dell’assessore.
Il punto è che il prof. Centorrino le politiche virtuose le annuncia ai giornali ma raramente si confronta con le parti sociali.
Il risultato è che sotto gli occhi di tutti si svuotano i tavoli del confronto sindacale o addirittura si blindano trasformandoli in tavoli per pochi e si fanno solo politiche degli annunci cioè virtuali.
Ma è ancora più grave che l’assessore al di là delle sue ottime intenzioni resti imbrigliato nella vera guerra fra bande per il controllo della formazione professionale Siciliana, che sta sconvolgendo gli equilibri del governo regionale fino al punto di sembrare contraddittorio o peggio incoerente.
- Annunzia infatti rigore e controlli sugli Enti, ma ancora non riusciamo a capire perché il DURC sia stato richiesto agli Enti di formazione professionale solo alla fine del 2010:
- Afferma di volere sostenere i lavoratori ma continua ad accreditare Enti che non pagano i lavoratori da un minimo di 3 mesi ad un massimo di 9 mesi, in questo modo rendendo vani norme e contratto di lavoro e le stesse prescrizioni poste in essere dall’Assessore medesimo.
L’Assessore Centorrino dunque rischia di predicare bene ma di razzolare male.
In realtà se vuole essere meritoriamente un autentico riformatore (il primo) della formazione professionale Siciliana deve cominciare a liberarsi dai tutoraggi politici che lo tirano per la giacca a cominciare a sapere dire di no all’onorevole Lombardo così come alle varie anime del partito democratico che guardano alla formazione professionale Siciliana come ad una grande occasione di potere.
Ci riuscirà? I lavoratori attendono.

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