Lo Snals Confsal settore formazione professionale promuove e partecipa con forza ad azioni di sciopero ed ogni manifestazione che siano volte alla difesa del lavoratore del sistema della formazione professionale per vantare il diritto al lavoro, al rispetto del Contratto Collettivo di Lavoro, alla continuità lavorativa ed alla retribuzione puntuale.
Inerzia, superficialità ed incapacità si stanno concretizzando nella chiusura di servizi, nella dispersione di risorse economiche esterne al bilancio regionale e nel consequenziale licenziamento di lavoratori siciliani, anche di settori utili e/o necessari: comunque nulla giustifica il licenziamento e la chiusura dei servizi a fronte della restituzione di somme di denaro finalizzate. Si assiste a singoli interventi di avvisi sporadici per la spesa di risorse che, sua bontà, l’U.E. continua, con pazienza, a metterci a disposizione, ancorché privi di una programmazione seria, utile e collegata alla transizione da una gestione della vecchia P.A. ad un’amministrazione moderna e comunitaria. Questa incapacità viene liquidata dall’Assessore al Lavoro, pescato fresco fresco, nei suoi comunicati dell’ultima ora nell’impossibilità di mantenere “personale inutile”. Noi contestiamo con forza, in questa ed in tutte le sedi in cui potremo intervenire, un modus operandi ed una terminologia pronunciata da persone che nulla hanno a che vedere con la Buona Politica. Noi contestiamo con forza, in questa ed in tutte le sedi in cui potremo agire, la chiusura di servizi e di sistemi di lavoro ed il consequenziale licenziamento del personale. Noi contestiamo con forza, in questa ed in tutte le sedi in cui potremo comunicare il nostro pensiero, che i soldi messi a disposizione dall’U.E. e dallo Stato vadano dispersi da parte di una Regione Siciliana al collasso. Noi contestiamo con forza l’uso eccessivo della Cassa Integrazione come strumento di programmazione per sostenere i servizi del lavoro e la formazione professionale, i lavoratori vogliono lavorare, dare servizi agli utenti, spendere tutte le proprie professionalità. Noi contestiamo con forza l’azione dell’Assessore al Lavoro Caruso e del Governo Regionale Crocetta che mostrano incapacità ed insensibilità politica nei comunicati come quello della giornata di ieri. Noi promuoveremo e parteciperemo con forza ad azioni di sciopero ed ogni manifestazione che siano volte alla difesa del lavoratore del sistema della formazione professionale per vantare il diritto al lavoro, al rispetto del Contratto Collettivo di Lavoro, alla continuità lavorativa ed alla retribuzione puntuale.
Nessun commento:
Posta un commento