Ci sono casi di sopraffazione dovuti a interessi economici e
politici.
Molti siciliani sono rimasti delusi da politici e uomini
carismatici che li hanno convinti a dedicare le loro energie e il loro tempo a
imprese che poi si sono rivelate deludenti o fallimentari.
Invece, sono certo che se scendono in campo, personalmente,
nessuno li può illudere e non saranno delusi.
In Sicilia il Governo Regionale cerca di opprimere i
lavoratori della formazione professionale, forse, perché deve procedere a nuove
assunzioni clientelari.
La sopraffazione è insita nel carattere di certi politici e
funzionari che devono sempre prevalere ed emergere, magari sulle rovine di
altri.
Nella gestione della formazione professionale in Sicilia la
sopraffazione è stata richiesta a chi svolge ruoli di comando.
Comunque sia, cari amici e colleghi, il mondo che ci
circonda è pieno di gente, volente e nolente, che ci rende la
vita difficile.
Per gli operatori della formazione professionale il 2014 è
stato un anno durissimo di angherie, umiliazioni e frustate, ad opera di un Governo estremamente superbo.
Amici e colleghi, noi che stiamo vivendo una situazione
difficile e insopportabile, non lasciamoci andare!
Soprattutto se non c’è nessuno che può difenderci dalle
sopraffazioni ed angherie: rivolgiamoci alla Giustizia. Denunciamo tutto quello
che è stato fatto in contrasto alle leggi e alle norme Siciliane del settore
della formazione professionale.
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