Lo Snals Confsal, settore formazione professionale, manifesta la propria preoccupazione per il continuo aggravarsi dello stato di crisi in cui versano tutti i lavoratori del settore a causa del mancato pagamento delle spettanze maturate che, in alcuni casi, arrivano a più di 18 mensilità.
"All’emergenza salariale, che ha raggiunto livelli non più tollerabili e che sta mettendo a dura prova i lavoratori del settore, si aggiunge un’ulteriore emergenza" dichiara Giuseppe Milazzo, coordinatore Regionale SNALS CONFSAL, "che induce a palesare grosse perplessità per il futuro lavorativo di tali operatori. L'amministrazione regionale, infatti, non applicando le leggi a tutela dei lavoratori della formazione professionale, continua a mettere a rischio la mancata retribuzione e la continuità lavorativa di una buona parte degli impiegati del settore. Lo Snals Confsal, nel ricordare al Governo di concretizzare il proprio impegno, assunto nell’accordo del 3 giugno 2013 e ribadito dalla delibera di Giunta n. 200 del 6 giugno 2013" conclude Milazzo "dichiara lo stato di agitazione del personale della formazione professionale e intraprende tutte le iniziative di lotta per la tutela dei lavoratori".
A tal proposito domani, 7 novembre alle ore 10:00 i lavoratori dell'ente di formazione Reti Scarl, i quali non percepiscono stipendioda circa 10 mesi, si riuniranno in assemblea sindacale presso il salone dello SNALS CONFSAL, sito in Via Rocca Romana 20/C, al fine di organizzare iniziative di protesta.
Nessun commento:
Posta un commento