In merito agli ultimi avvenimenti riguardanti gli sportelli multifunzionali (ex avviso 1/2010) e Scuola Lavoro (ex avviso 2/2010), lo Snals Confsal ritiene sia necessaria una maggiore concentrazione dell'Amministrazione Regionale nei confronti della continuità occupazionale a rischio per circa 1850 lavoratori. Nello specifico la proposta di questa O.S., come soluzione per tale questione, è quella del cosiddetto "contratto di rete", previsto dall'attuale articolo 3, comma 4 ter, del decreto legge n.5 del 2009 il quale prevede che " più imprenditori prerseguano lo scopo di accrescere, individualmente e collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato" come, inoltre, proposto dal Decreto Crescita n. 83/2012. Elemento essenziale del contratto di rete è il "programma comune di rete" attraverso il quale "gli imprenditori si obbligano a collaborare in forme e in ambiti predeterminati attinenti all'esercizio delle proprie imprese ovvero a scambiarsi informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica e tecnologica ovvero ancora ad esercitare in comune una o più attività rientranti nell'oggetto della propria impresa". L'adesione al contratto di rete non comporta l'estinzione né la modificazione della soggettività tributaria delle imprese che aderiscono all'accordo in questione , né l'attribuzione di soggettività tributaria alla rete risultante dal contratto stesso. Il contesto normativo attuale offre poi agli imprenditori che intendono costituire una rete, di poter scegliere tra due forme giuridiche alternative: la "rete contratto", ovvero un modello contrattuale "puro", o la creazione di un nuovo soggetto giuridico, la cosiddetta "rete soggetto".
In sintesi tale O.S. propone di formare una rete tra gli enti di formazione, con capofila il Ciapi di Priolo, ente strumentale della Regione Siciliana in House Provider, che abbiano in ruolo il personale specializzato, qualificato e con esperienza ultradecennale nell’erogazione dei servizi formativi.
Per la salvaguardia occupazionale dei lavoratori lo Snals Confsal suggerisce di ipotizzare l’aspettativa prevista nel CCNL, previo accordo sindacale, attraverso il quale i lavoratori degli sportelli o quelli considerati in esubero, vengano momentaneamente sospesi dall’ente presso il quale prestano servizio ed occupati presso la rete proposta. Accettando sin d’ora il confronto su questo tema e nell’attesa di capire la reale riforma complessiva del settore, tale O.S. si limita a chiedere che si rispettino i diritti dei lavoratori secondo il Contratto Collettivo di Lavoro, mantenendo lo stato giuridico ed economico dei lavoratori, e la legge regionale, in particolare la legge n. 25 del 1 settembre 1993, garantendo i livelli occupazionali e retributivi del personale iscritti all’Albo ex art. 14 l.r. 24/76 ed ai sensi della Circolare n. 1 del 15 maggio 2013.
lunedì 23 settembre 2013
SPORTELLI MULTIFUNZIONALI: PROPOSTA CONTRATTO DI RETE.
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GIUSEPPE MILAZZO
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