giovedì 28 giugno 2012

Gli Enti di Formazione non si comportino come Caino sul monte

Ai sensi del DDG n. 2376 del 14 giugno 2012, art. 1, le attività corsuali dovranno avere inizio entro il 03 agosto p.v. Ieri 26 giugno 2012 in V commissione legislativa, il Dott. Albert ha dichiarato che emanerà una circolare, in cui si concederà agli enti di formazione di avviare il servizio della Formazione Siciliana in due tempi: le attività progettuali entro il 3 agosto p.v., le attività didattiche entro il 13 settembre 2012. Pertanto gli enti di formazione potranno percepire per la prima azione il 25% di una annualità, poi a settembre per la seconda l’altro 25%, fino quindi alla concorrenza del massimo del 50% dell’annualità dei progetti complessivamente finanziati. Il Dirigente Generale alla Formazione Professionale, alla sollecitazione di alcuni lavoratori sulla data di rientro degli operatori in servizio, ha dichiarato che questi non sono fatti suoi. Allora, si concede agli enti di formazione la possibilità di farsi due conti: “più tardi chiamereremo il personale, maggiore sarà il profitto alla fine della annualità”. “Se Caino ha buttato il fratello nella fossa, il Corvo l’ha scavata con il becco”.
Innanzitutto va precisato che il 25% copre l’intera spesa, da subito, per un quarto di una annualità compresa di personale, quindi non è giustificabile alcun differimento del richiamo del personale in servizio, ovvero un richiamo parziale del 25% delle unità complessivamente impiegabili. Ancora, se gli enti di formazione, invece di rallentare e diluire i tempi per fare economie sulla pelle del personale, avviassero immediatamente le attività progettuali e didattiche insieme entro il mese di luglio, potrebbero riscuotere tutto l’intero 50%, dunque non in due tranches ma in unica soluzione. Questo sarebbe un utile immediato per gli enti, senza generare altro danno per i lavoratori, in quanto la permanenza del personale in CIGD non è dal 1 giugno 2012 coperta dai fondi necessari, oltre a tutti i diritti che essi perdono non potendo lavorare (porzione rilevante della retribuzione, TFR, contributi, ritardi nell’erogazione delle somme della CIGD).  Il dott. Albert si affretti a completare la procedura di assegnazione delle somme agli enti di formazione, perché questi possano serenamente richiamare il personale senza accumulare nuovi debiti.
Gli enti di formazione non dimentichino che molti lavoratori hanno voluto sopportare con pazienza e responsabilità, tutti i ritardi generati probabilmente dalla burocrazia regionale e della politica, subendo notevoli danni economici: difatti tutti i lavoratori della Formazione Professionale avanzano almeno le ultime due mensilità del 2010 e del 2011, come più volte denunciato dallo Snals Confsal.  Pertanto su questi comportamenti degli enti di formazione si valuteranno la loro serietà ed il rispetto dei lavoratori.

Lo Snals Confsal chiede, dunque, l'immediato richiamo in servizio di tutto il personale impiegabile nei progetti a valere sull'Avviso 20/2011.
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