Il sistema della formazione professionale, in
Sicilia, è un sistema che prioritariamente penalizza il lavoratore, sminuendo
l’attività che svolge e denigrando la dignità della persona.
Per una
serie di meccanismi poco chiari, si verifica che, circa il 95% dei lavoratori
si trova a lavorare regolarmente, stando realmente a contatto con l’utenza, in
classe, in amministrazione o presso i centri per l’impiego, ma effettivamente,
alla fine del mese, non percepiscono gli emolumenti (si rimane senza stipendio
dai 6 ai 15 mesi).
Solo il 5% degli Enti Gestori della Sicilia rispetta il contratto, è propenso a svolgere
una concertazione al fine di regolamentare il rapporto con i lavoratori, e
mantenere le regolari relazioni sindacali.
Ad oggi è ancora in vigore una contrattazione
regionale stipulata nel 1997 e, nonostante tre contratti superati, in Sicilia
non si è riuscito ancora a concludere, ad oggi, una contrattazione regionale
aggiornata e nuova.
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