mercoledì 3 agosto 2011

INTEGRAZIONE PROF 2011 APPROVATO DALL'ARS

Tutti gli Enti nel giro di una settimana hanno chiesto incontri presso l’Ufficio Regionale del Lavoro per comunicare alle OO.SS. che metteranno il personale in cassa integrazione in deroga a rotazione. Sembra che tale situazione coinvolgerà circa 2400 lavoratori!!
L’ARS in data odierna ha votato i 45 milioni di euro destinati alla Formazione Professionale, che saranno corrisposti agli enti di formazione per integrare il 30% dell’attività del PROF 2011.
Noi riteniamo che la cassa integrazione dei lavoratori è ingiustificata.
Se il sistema della formazione professionale non funziona sicuramente non è colpa dei lavoratori.
L’assenza di una programmazione e l’immobilismo da parte di alcuni uffici dell’Amministrazione Regionale hanno messo in crisi i lavoratori e le loro famiglie.

L’emergenza stipendi richiede da parte del Governo e dell’Amministrazione Regionale immediato sblocco dell’erogazione dei finanziamenti per il personale di tutte le filiere PROF, OIF e Servizi Formativi.
Chiediamo che vengano previste sanzioni per i reali responsabili della crisi della formazione professionale che, negli anni, hanno portato il settore alla situazione attuale e che pensano di risolvere sacrificando il diritto occupazionale dei lavoratori, loro malgrado. Occorre seguire la strada del risanamento imponendo regole, certezze, ordine tra gli enti, individuare ed intervenire sui diretti responsabili dell’attuale crisi e non su chi vi lavora!!!

Si colpisce il muro più basso senza scardinare il vero ostacolo, cioè chi ha reso il settore un ambiente selvaggio e senza regole.
Il personale risultante in esubero presso gli Enti di appartenenza, o quello proveniente da Enti definanziati ovvero da Enti con procedure di revoca di accreditamento (CEFOP, Fondazione CAS e SICILFORM) deve essere impegnato prioritariamente, preservando le ore già assegnate nel D.A., presso altri Enti ovvero anche presso Enti che risultino privi di personale, prima che gli stessi provvedano ad effettuare nuove assunzioni. Si ribadisce che gli Enti privi di personale devono fare ricorso prioritariamente all’Elenco della mobilità istituita presso i SUPL della Sicilia.

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