Si è insediato il tavolo di crisi, composto da OO.SS. ed Associazione Enti firmatari di CCNL e dall’Amministrazione Regionale coordinato dal Dirigente Generale del Dipartimento , con l’obiettivo di trovare le soluzioni:
- per alcuni Enti privi di finanziamento;
- Per gli esuberi strutturali (parametro unico e attività al 70%);
- Mettere in ordine le norme per assistere i lavoratori.
- Per razionalizzare le regole;
- Per predisporre gli strumenti.
Durante la riunione si è discusso, tra l’altro, sulle modalità di funzionamento del fondo di garanzia e relativo coordinamento, di un piano di lavoro per la situazione di crisi in cui versano i lavoratori degli Enti (Cefop, Cas e Sicilform ed Enti che desiderano cedere il ramo aziendale o hanno deciso di chiudere l’attività), di cassa integrazione in deroga, di incentivare l’uscita per chi ha i requisiti minimi di legge, della definizione del regolamento della legge regionale 10/2011, di mobilità professionale (accordo tra Enti ed OO.SS.), di accordo per avere risorse integrative dal Ministero del Lavoro.
È stato programmato un calendario di incontri per risolvere questo grave allarme sociale che ha messo in ginocchio i lavoratori e le loro famiglie che da mesi non percepiscono i relativi emolumenti.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
OCCORRE UNA NUOVA SVOLTA
Ci sono casi di sopraffazione dovuti a interessi economici e politici. Molti di noi sono privi di incarico, di lavoro e delusi da po...

-
Ci sono casi di sopraffazione dovuti a interessi economici e politici. Molti di noi sono privi di incarico, di lavoro e delusi da po...
-
Il 6 marzo 1976 la Regione Siciliana promulgò una legge, la N° 24, che si proponeva non solo di mettere ordine nell’addestramento professio...
Nessun commento:
Posta un commento