lunedì 21 marzo 2011

NO ALL’ACCORDO KAMIKAZE NON APPONIAMO LA FIRMA!



NOI NON APPONIAMO LA FIRMA AD ALCUN ACCORDO SE NON SI HANNO GARANZIE PER GLI OPERATORE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE, CHIEDIAMO
garanzia di TUTTI i lavoratori che operano nelle tre filiere (interventi, servizi e obbligo formativo tramite l’istituzione dell’Albo unico ad esaurimento degli operatori della formazione professionale, assunti a tempo indeterminato, entro il 31/12/2008).
Tale garanzia è realizzabile attraverso la piena attuazione del combinato disposto degli artt. 2 della L.R. 25/93 e 39 della L.R. 23/02, con l’istituzione di un capitolo di spesa dedicato al personale.
Rafforziamo, quanto sopra, che è necessaria la salvaguardia occupazionale e il diritto dei lavoratori di percepire la retribuzione con cadenza mensile a fronte della prestazione lavorativa offerta con l’istituzione di un ruolo ad esaurimento e un capitolo di spesa dedicato. Il personale a tempo indeterminato della L.R. 24/1976, lo ribadiamo, dovrà essere garantito con l’immissione in un ruolo unico ad esaurimento, contenitore da cui gli stessi Enti di formazione potrebbero attingere prioritariamente e temporaneamente in presenza di titoli e professionalità compatibili con l’intervento progettato. Il rimanente personale dovrebbe essere utilizzato laddove si presentano carenze di organico e sempre nel rispetto di titoli e professionalità.
L’intervista del Dirigente Generale del Dipartimento Istruzione e Formazione Ludovico Albert rilasciata ieri al quotidiano di stampa “la Repubblica” non corrisponde con quanto dichiarato in questi mesi dai rappresentanti del Governo Regionale nei vari incontri con le OO.SS. Ad oggi non ci sono le condizioni per firmare accordi con chi rappresenta il Governo.
Gli effetti del riordino, se non adeguatamente gestiti, saranno “smantellante” sul piano occupazionale.
Pertanto continua lo stato di agitazione della categoria in attesa di organizzare con le altre OO.SS. un grande sciopero generale della formazione professionale.

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