Le Organizzazioni Sindacali di Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal indicono lo sciopero dei lavoratori della formazione professionale per lunedì 20 dicembre p.v. a Catania e denunciano lo stato di gravissimo disagio che continua a permanere nel sistema formativo in Sicilia.
Il Governo Lombardo e l’azione politica che sta portando avanti per il settore crea precarizzazione, instabilità e confusione tra gli addetti al lavoro che vivono una drammatica condizione sociale.
Gli impegni del Presidente, con atti formali, per dare una svolta all’intero sistema, puntualmente sono stati disattesi comportando la destrutturazione di tutto il sistema formativo. I tanti proclami, i tanti impegni si sono rivelati un nulla di fatto.
Aument ano ulteriormente le mensilità pregresse vantate dagli operatori impegnati negli ambiti del PROF, SMF e OIF.
La mancata registrazione dei decreti di impegni ha messo in crisi tutti i lavoratori della formazione professionale causando per gli stessi solo debiti.
Il Governo si impegna, delibera, sottoscrive e non incide anzi penalizza gli allievi e i lavoratori.
L’inversione di tendenza, fortemente voluto dai sindacati, che il Governo Lombardo ha tanto proclamato alla stampa, con i fatti ha dimostrato di perseguire la tattica di cambiare per non cambiare, la Sicilia necessità di radicali riforme per affondare la crisi e dare risposte certe e concrete ai cittadini.
La CISL Scuola, UIL Scuola e lo SNALS Confsal proclamano lo sciopero degli operatori della formazione professionale in Sicilia
Concentramento alle ore 10.00 in Piazza Università e da lì partirà un corteo che si dirigerà verso Palazzo dell’ex ESA, sede della Regione Siciliana a Catania.
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