
Dopo lo stato di agitazione e le proteste dei giorni scorsi da parte dei rappresentanti degli organismi sindacali della formazione professionale siciliana, continua un nuovo capitolo di protesta che si apre in piena estate. La situazione rivela uno stato d’incomprensione delle problematiche del settore, incomprensione che potrebbe essere risolta con un dialogo orientato a stabilire tra Regione, Enti di Formazione e lavoratori, le reciproche competenze; con concrete risposte da parte delle Istituzioni regionali; con l’ascolto delle ragioni dei lavoratori del settore.
La Corte dei Conti Siciliana ha evidenziato il “dispendio di denaro pubblico nel settore della formazione, confermando che tale denaro serve solo a mantenere gli Enti di formazione”.
La grande beffa è il modo con cui viene gestito il finanziamento pubblico: si crea una grande discriminazione tra gli Enti di formazione e, di conseguenza, tra lavoratori, che stanchi delle false promesse vorrebbero rivolgersi all'autorità giudiziaria competente.
Lo SNALS CONFSAL, avendo sottoscritto, in data 29 settembre 2009, l’intesa con la Presidenza della Regione sulle linee guida per le politiche della formazione professionale in Sicilia, ha condiviso, con senso di responsabilità sociale, il percorso politico volto a riordinare il settore e rilanciarlo, superando le vecchie logiche clientelari e lo spreco delle risorse finanziarie, che hanno caratterizzato l’intero sistema in questi ultimi anni. Purtroppo, però, le linee guida sottoscritte circa sei mesi fa, non sono state, fino ad oggi, prese in considerazione.
Lo SNALS CONFSAL, insieme alle altre OO.SS, ha svolto delle verifiche sulla situazione economica in cui versano tutti gli Enti Gestori della Sicilia, presso il Dipartimento della Pubblica Istruzione e Formazione. Dal lavoro di tutto il personale del Dipartimento, coordinato dal Dirigente Generale Patrizia Monterosso, sono emerse diverse criticità sulla condotta di alcuni Enti Gestori che minacciano di mettere il personale in mobilità. Giuseppe Milazzo, in rappresentanza dello Snals Confsal, ritiene che il lavoro svolto non solo potrà fornire risposte reali per la garanzia occupazionale dei lavoratori, ma potrà anche risanare il sistema della F.P. con la realizzazione di un documento amministrativo che evidenzi rigidi controlli e reale applicazione del quadro normativo attuale da parte dell'Amministrazione regionale.
Si rileva però che l'Assessorato Regionale al Lavoro è inadempiente per la mancata presentazione della proroga degli sportelli multifunzionali fino al mese di dicembre 2010, e tale situazione creerà, dal prossimo mese di Luglio, data di scadenza della precedente proroga, notevoli disservizi all’utenza (disoccupati, inoccupati, personale in mobilità, in cassa integrazione, categorie protette, ecc.) che si presenta presso i Centri per l’Impiego.
Sulle mobilità annunciate dagli Enti lo SNALS CONFSAL è molto preoccupati e ritiene che bisogna verificare eventuali assunzioni, da parte degli Enti, in deroga alle disposizioni amministrative. La collocazione in mobilità del personale in forza presso gli enti, prospettata da alcuni Enti gestori, potrebbe comportare uno storno illegittimo delle risorse pubbliche finanziate e destinate al pagamento del personale a tempo indeterminato. Gli Enti Gestori, contravvenendo a quanto autorizzato e finanziato, potrebbero reperire risorse, con il collocamento in mobilità del personale, per poi destinarle proprio a quelle collaborazioni ed assunzioni che, in occasione dell’approvazione del piano, non hanno trovato la richiesta copertura finanziaria.
I lavoratori hanno minacciato di non garantire sia il servizio agli utenti che si presentano pressi i CPI sia ai corsisti che frequentano i corsi di formazione. Pertanto, da Martedì 22 Giugno non si potranno più assicurare i servizi di orientamento e le attività formative erogate all’utenza.
Lo SNALS CONFSAL Formazione Professionale spera di sollecitare il Governo e l'Amministrazione Regionale dei comparti a trovare, con la massima urgenza, le opportune soluzioni atte a garantire la continuità del servizio erogato dagli Sportelli Multifunzionali in proroga fino al 30 Giugno 2010 e il pieno rispetto delle leggi sulla formazione professionale. .
Pertanto, lo SNALS CONFSAL Formazione Professionale dichiara che continua lo stato di agitazione della categoria.
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