Lo SNALS Formazione Professionale denuncia le gravi inadempienze nel pagamento degli stipendi ai dipendenti degli Enti di formazione
· l'Assessorato Regionale al Lavoro è inadempiente per la mancata applicazione delle Leggi in materia di formazione professionale, non ultimo l'articolo 39 della L. 23 del 23 dicembre 2002, che garantisce la regolare erogazione dei mandati per gli stipendi;
· Gli Enti di formazione professionale sono inadempienti alla normativa contrattuale che all'articolo 25 del CCNL dice: "La retribuzione mensile è corrisposta al personale dipendente, tra il giorno 27 di ogni mese e non oltre il 10° giorno di calendario successivo al mese di prestazione". Se si considera che dal mese di gennaio, e in alcuni casi dagli ultimi mesi dello scorso anno, non vengono pagati gli stipendi degli oltre 7000 operatori del settore della formazione professionale, si capisce immediatamente come l'articolo 25 del CCNL viene sistematicamente disatteso.
Dopo lo stato di agitazione e le proteste da parte dei rappresentanti degli organismi sindacali degli operatori della formazione professionale siciliana, un nuovo capitolo di protesta si apre in piena estate, prefigurando una ripresa delle attività formative e un prossimo "autunno caldo". La situazione si evolve in uno stato di apparente incomprensione delle problematiche del settore, incomprensione che potrebbe essere affrontata con un dialogo finalizzato all'ascolto da parte delle Istituzioni regionali di quelle che sono le ragioni dei lavoratori del settore, e di un dialogo orientato a stabilire, tra Regione, Enti di formazione e lavoratori, le reciproche competenze.
La Corte dei Conti Siciliana ha evidenziato il dispendio di denaro pubblico nel settore della formazione, confermando che tale denaro serve solo agli Enti di formazione.
La grande beffa è il modo in cui viene gestito il finanziamento pubblico: si crea una grande discriminazione tra gli Enti e, di conseguenza, tra lavoratori che stanchi delle false promesse, vorrebbero rivolgersi all'autorità giudiziaria competente."
Lo SNALS proclama lo stato di agitazione della categoria.
Nulla è cambiato, dalle promesse del Presidente della Regione del 31 marzo 2009 adesso il sindacato è costretto a procedere con azioni più forti. Tra le competenze che spettano agli operatori degli Enti di formazione c'è il servizio di orientamento presso gli Sportelli Multifunzionali, istituiti con la riforma del mercato del lavoro che insieme ai formatori hanno deciso di sospendere il servizio. Da lunedì 8 Gigno non si effettuerà alcun tipo di servizio.
Nonostante si cre Ci rendiamo conto che i disoccupati, gli inoccupati, chi cerca lavoro nel mercato siciliano sarà fortemente penalizzato, ma bisogna intervenire in maniera decisa contro l'attuale situazione.
La CISAL Scuola ha chiesto un incontro all'Assessore Regionale al Lavoro, ma a tutt'oggi non ha ricevuto risposta.
Speriamo così di sollecitare l'Amministrazione Regionale a trovare con la massima urgenza le opportune soluzioni atte a garantire, integralmente, il pieno rispetto delle leggi sulla formazione professionale. Intendiamo sostenere le nostre ragioni fino a quando non sarà regolata la vertenza dei dipendenti della formazione con gli enti che non hanno ancora erogato gli stipendi."
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