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Proclamato lo stato di agitazione degli operatori della formazione professionale per il mancato pagamento degli stipendi pregressi ed attuali.
Da notizie pervenute dagli uffici regionali i lavoratori che hanno garantito un servizio puntuale ed efficiente, dovranno trascorrere ulteriori mesi senza stipendi.
I lavoratori hanno intenzione di far sentire la loro voce contro il silenzio della Regione che non applica le leggi per la salvaguardia occupazionale dei lavoratori della formazione.
Chi opera nel settore della formazione professionale quest'anno non ha ancora ricevuto i fondi necessari dell'attività passata e quella presente, per riuscire a pagare gli stipendi dei lavoratori.
Il coordinamento regionale Snals Confsal settore formazione professionale chiede di capire quale futuro si vuole disegnare, quali sono gli scenari che si aprono per una crisi che sembra aver toccato il fondo.
Siamo preoccupati per le false promesse di voler investire, di vole puntare sulla formazione professionale come volano di sviluppo economico per i giovani siciliani, poiché ad oggi ci si ritrova con tanta confusione ed un pugno di mosche in mano.
Siamo in attesa di capire come il Governo intende risolvere concretamente il problema che è emerso per il personale inserito nell'Albo regionale degli operatori della formazione professionale che sono privi d'incarico.
Siamo fortemente preoccupati che la situazione possa degenerare.
In una situazione del genere i lavoratori non sanno come andare avanti. C'è allarme per l'emergenza che si sta vivendo.
Auspichiamo che nell'immediato si trovi una soluzione che possa dare concretamente, così come previsto dalle leggi regionali, un garanzia economica e lavorativa a tutti gli operatori della formazione professionale.
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