Egregio Assessore Caruso,
se tra i Suoi impegni politici c’è, come da Lei stesso dichiarato, l’impegno per la salvaguardia occupazionale degli operatori delle politiche attive del lavoro, e non quello di farne “macelleria sociale”, La invito a focalizzare l’attenzione su una parte del decreto sugli interventi formativi dei corsi a catalogo. Mi riferisco a quella parte che indica la partecipazione esclusiva all’attivazione di tali interventi da parte di quegli Enti che hanno come requisito “5 anni di attività negli sportelli multifunzionali”. Tale parte, a mio avviso, potrebbe essere modificata ed includere alla partecipazione per l’attivazione degli interventi di tali corsi “gli Enti che si impegnano ad utilizzare prioritariamente il personale che ha operato negli sportelli multifunzionali”.
In questo modo si applicano le leggi regionali ed il CCNL di categoria, si continua ad impiegare personale specializzato con esperienze ultra decennali nel settore delle politiche attive del lavoro, garantendone la salvaguardia occupazionale.
Il coordinatore regionale settore formazione professionale
Giuseppe Milazzo
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