mercoledì 9 ottobre 2013

L'Amministrazione Regionale dovrebbe:

- verificare il motivo del ritardo nell’emanazione dei provvedimenti, da parte del Dipartimento Regionale della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro e del Dipartimento Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale, per l’erogazione dei mandati di pagamento spettanti a tutti i lavoratori della formazione professionale;

- verificare la performance delle amministrazioni pubbliche e della qualità dei servizi pubblici, anche ai sensi e per le finalità di cui al decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 e al decreto legislativo 20 dicembre 2009, n. 198;

- verificare se ci sono le condizioni nei confronti dei dipendenti della pubblica amministrazione ad eventuale risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell’inosservanza, dolosa o colposa, del termine per la conclusione del procedimento;

- procedere alla riqualificazione ed alla ricollocazione del personale ad oggi privo d’incarico, e/o quello degli enti di formazione con procedura di revoca dell’accreditamento con il servizio sospeso o interrotto;

- fornire una soluzione per l’immediato futuro del personale dal momento del completamento degli Avvisi delle tre filiere, al fine di evitare che gli enti di formazione adottino le procedure previste dalla legge n. 223/91, senza tenere conto del CCNL e delle Leggi Regionali.

- Concludere tutte le procedure di rendicontazione, al fine di erogare i saldi in conto personale ( attività concluse);

- predisporre i decreti per iniziare i corsi di formazione professionale;

- Modificare il Regolamento delle procedure amministrative per la conclusione dell’iter di erogazione dei mandati di pagamento da novanta a trenta giorni, secondo la legge regionale n. 5/2011;

- Attuare la Riforma del settore. Dovrà essere garantita la collocazione di tutto il personale assunto ed in servizio con contratto a tempo indeterminato entro il 31 dicembre 2008, inserendo in modo esplicito in futuri bandi le garanzie normative ex l.r. 24/76 e ss. mm. ii.;

- Pubblicare immediatamente l’Albo del personale ad esaurimento della Formazione professionale ex art. 14 della legge regionale n. 24 del 6 marzo 1976, aggiornato, e pubblicato in Gazzetta Ufficiale Regione Siciliana con i nomi degli aventi diritto e previo controllo delle effettive date di assunzione, al fine di bloccare definitivamente le assunzioni;

- Costituire il doppio conto corrente, di cui uno intestato solo alla voce personale, su cui accreditare in anticipo le somme necessarie a coprire il costo degli operatori, in modo che non ci siano più ritardi nei pagamenti degli stipendi;

- Garantire l’erogazione degli stipendi agli operatori degli sportelli fino all’avvio di nuovi bandi.

- Avere chiarezza sulla nuova programmazione relativa ai servizi formativi.

- fornire una soluzione per l’immediato futuro del personale dal momento del completamento degli Avvisi delle tre filiere, al fine di evitare che gli enti di formazione adottino le procedure previste dalla legge n. 223/91, senza tenere conto del CCNL e delle Leggi Regionali

Nessun commento:

OCCORRE UNA NUOVA SVOLTA

Ci sono casi di sopraffazione dovuti a interessi economici e politici. Molti di noi sono  privi di incarico, di lavoro e delusi da po...