L’intervento della magistratura conferma tutti i dubbi di chi, lo Snals Confsal fra i primi, ritiene la formazione professionale Siciliana gravemente attraversata da fenomeni di malaffare e di mala gestione.
Da anni denunziamo le gravi inadempienze degli enti nei confronti dei lavoratori e gli altrettanti gravi silenzi della pubblica amministrazione Siciliana.
L’avviso 20 ha definitivamente trasformato la formazione professionale in un milionario business.
Bisogna fermare la macchina e ripensare ad una nuova formazione professionale Siciliana, superando la struttura attuale.
E’ chiaro che tale processo di riforma deve puntare alla salvaguardia dei lavoratori e delle loro famiglie.
Occorre un grande piano di riqualificazione dei lavoratori che sappia trasformare la formazione professionale siciliana.
Gli enti hanno fatto il loro tempo occorre mettere in campo una struttura pubblica che sappia superare sprechi e ruberie.
Lo Snals confsal auspica che il governo regionale sappia cogliere l’opportunità e la necessità di avviare una stagione di vero cambiamento e tuteli, come ha sempre dichiarato, tutti i dipendenti della formazione professionale.
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