venerdì 12 luglio 2013

GLI ENTI FANNO IL GIOCO DELLE TRE CARTE: DA UN LATO LICENZIANO E DALL’ALTRO ASSUMONO .Il GOVERNO INVECE STA A GUARDARE.

               E  la Dott.ssa Corsello ? Forte con i deboli e debole con i forti!

 

 

Qualche giorno fa alcuni colleghi licenziati dal Cefop hanno spontaneamente cioè senza aderire ad alcuna iniziativa sindacale occupato gli uffici del Dipartimento al lavoro.

L’iniziativa era finalizzata a richiamare il governo regionale al mantenimento degli impegni assunti anche a mezzo stampa.

Ai lavoratori la d.ssa Corsello ha inviato un sms ecco il testo:

 

“Mi spiace ma avete scelto il modo sbagliato. Non era un atto dovuto ma una mia iniziativa che finisce oggi”.

 

Preliminarmente la scrivente o.s. ritiene il comportamento del dirigente gravemente immorale ed irrispettoso nei confronti di lavoratori.

Che bisogna dire chiaro e forte ad oggi sono stati presi in giro proprio dalla d.ssa Corsello e dal governo regionale..

Ma di quale ”mia iniziativa” parla il dirigente generale?

Si tratta forse di una iniziativa legata agli impegni assuntidal governo?

O addirittura prescinde da esso?

In tale caso la questione assumerebbe un profilo ancora piu’ grave poiché non risulta a chi scrive che il dirigente generale possa assumere iniziative di natura personale.

Il quadro si aggrava se si considera che la dott.ssa Corsello ed il governo regionale di fatto stanno avvallando gravi irregolarità perpetrate dagli enti della formazione professionale.

Infatti l’amministrazione regionale e nello specifico la dott.ssa Corsello non hanno,almeno ad oggi,messo in campo nessuna iniziativa in relazione alle sembra migliaia di assunzioni poste in essere dagli enti durante la prima annualità dell’avviso 20.

Ovviamente il ricorso cosi massiccio a nuove assunzioni non può essere giustificato con il al ricorso a figure specialistiche.

Risulterebbe infatti quantomeno paradossale o addirittura ridicolo che si rincorra assunzioni di massa per mansioni specialistiche!

Ovviamente si tratta dell’ennesima truffa ai danni del cittadino contribuente e dei lavoratori.

Truffa che risulta particolarmente odiosa se si considera che più o meno contestualmente sono stati licenziati circa un migliaio di lavoratori che ad oggi hanno fruito di sostegni pubblici al reddito.

Molti di questi lavoratori malgrado abbiano avuto soddisfazioni nei tribunali e cioè sono stati reintegrati dal giudice sono stati ancora una volta licenziati dagli enti in barba alle sentenze dei giudici.

Di fronte a fatti di tanta gravità il governo regionale e il dirigente regionale dott.ssa Corsello ,al di là di rituali quanto inutili dichiarazioni di buone intenzioni, hanno deciso di non decidere.

Governo e dirigente regionale si limitano cioè ad erogare  milioni di euro agli enti senza attivare nessuna attività di controllo.

In realtà è chiaro a tutti che governo e dirigente regionale sono subalterni alle logiche di potere che condizionano pesantemente ogni tentativo di riforma vera del settore.

Le dichiarazioni proprio di questi giorni che inneggiano ad una ritrovata legalita nel settore sono dunque solo propagandistiche!

Nulla è cambiato nella formazione professionale e politici e sindacati continuano a farla da padrone contro gli interessi del cittadino contribuente e dei lavoratori.

La scrivente o.s. nello stigmatizzare l’operato del dirigente regionale si riserva di verificare se i fatti descritti possono assumere ulteriori profili.


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