Giorno
21 maggio alle ore 15,30 presso i locali dell’Ecap di Catania si è riunito il
coordinamento regionale dello Snals Confsal. Erano
presenti i componenti del coordinamento regionale del settore della formazione
professionale, i coordinatori provinciali e le RSA. Numerosi i presenti di
tutte le province siciliane.
Ha
preso la parola Danilo Gelsomino che ha esplicitato l’attività sindacale svolta
e le direttrici che hanno ispirato i tanti documenti e proposte inviate agli
enti di formazione ed all’Amministrazione Regionale. I principi, su cui si è
ispirata l’attività sindacale, sono stati la salvaguardia dei livelli
occupazionali, quindi anche il recupero del personale del settore ingiustamente
licenziato, sospeso e posto in Cigd, il pagamento delle retribuzione ed il
rispetto del CCNL di categoria e della legge.
E’
stata avviata una proficua collaborazione con l’Amministrazione Regionale, che
ha recepito seppur con notevole ritardo le nostre proposte. In primo luogo il
presupposto del dialogo è stato il principio della salvaguardia occupazionale
dei lavoratori e dell’illegittimità dei licenziamenti, quindi si è concertato di
non avallare più comportamenti degli enti di formazione volti a liberarsi del
personale a tempo indeterminato per trasformarlo in contrattisti a progetto,
perché tali procedimenti risultano contrari al CCNL ed alla legge del settore. Quindi
sono stati avviati dei percorsi funzionali al recupero del personale
ingiustamente sospeso dal sistema della formazione professionale. E’ stata
ripristinato, attraverso la nota n. 27703 del 24 aprile 2013 firmata dal
Dirigente Regionale Generale, il vigore della Circolare Assessoriale n. 10/94,
che applica la legge regionale n. 25 del 1 settembre 1993 ed il CCNL di
categoria che richiama espressamente per quanto concerne i processi di mobilità
del personale il CCNL 1994-97 art. 26, in base alle quali normative si conferma
l’illegittimità del licenziamento dei lavoratori. Questa O.S. è firmataria del
CCNL, orgogliosamente né rivendica la normativa disposta e dichiara che forse
questo contratto è il migliore in assoluto ed il più garantista per il
personale. Questa procedura sta proseguendo con interlocuzioni istituzionali
del sindacato presso gli Uffici Provinciali del Lavoro, che stanno prendendo
atto delle disposizioni impartite dal Dirigente Generale.
Un
altro tassello importante in questo percorso tracciato con l’Amministrazione
Regionale è stato l’atto di indirizzo n. 2026 GAB del 15 maggio 2013 dell’Assessore
regionale alla Pubblica Istruzione ed alla Formazione Professionale che ha
disposto nei confronti del Dirigente generale alla Pubblica Istruzione ed alla
Formazione Professionale di aggiornare l’Albo regionale degli operatori della
Formazione Professionale secondo l’art. 14 della legge regionale 6 marzo 1976,
bloccando le assunzioni degli enti di formazione al 31 dicembre 2008, secondo
la Deliberazione di Giunta Regionale n. 350 del 4 ottobre 2010. Questo
provvedimento confermando una barriera preclusiva temporale, consentirà di
evitare la crescita della spesa e offrirà maggiore garanzia al personale
operante, perché assunto entro quella data. Nessun pregiudizio nei confronti
dei colleghi che vantano una prestazione successiva a quella data nel settore,
ma essi non potranno essere inseriti in questo Albo, ma casomai in un altro, se
l’Amministrazione Regionale vorrà concederlo, dei professionisti della
formazione professionale. L’Amministrazione Regionale ha preso l’impegno che
per tutti i bandi e gli avvisi successivi alla pubblicazione in GURS dell’Albo
nominativo si chiederà ai concessionari del servizio l’accesso a detto
documento.
Lo
Snals Confsal sta lottando insieme ad altre sigle sindacali al progetto di
aumentare le tutele al personale garantito e di assicurare le retribuzioni
puntualmente per evitare ulteriori arbitri e violazioni dei diritti dei
lavoratori.
Poi
si è detto in merito alle retribuzioni che per evitare ritardi, lo Snals
Confsal ha chiesto di ridurre il numero delle rendicontazioni da quattro a due.
In merito la proposta dello Snals Confsal riguarda anche l’istituzione di un
conto dedicato al personale su cui l’Amministrazione Regionale possa versare in
anticipo l’intera quota prevista in progetto.
Infine
qualora
l’ente di formazione per qualunque motivazione non possa erogare gli stipendi,
i contributi ed ogni onere dovuto al personale secondo la legge ed il CCNL di
categoria, la Regione Siciliana possa, per questo diritto essenziale della
persona del lavoratore tempestivamente e con azione sostitutiva, intervenire in
suo luogo per pagare gli emolumenti al personale, salvo il diritto di
ritenzione da parte della Regione Siciliana degli importi anticipati dalle
somme dovute all’ente di formazione, ai sensi della legge regionale n. 23 del
23 dicembre 2002, art. 39, e del D.P.R. n. 207 del 5 ottobre 2010, art. 4 e 5,
– Testo unico in materia di appalti pubblici.
Si è passati alla
disamina della situazione odierna che risulta disastrosa, quasi tutti i
lavoratori delle tre filiere del sistema si trovano senza stipendio anche per
più di dodici mesi. In merito l’Amministrazione Regionale ha preso precisi
impegni di erogare i mandati nel brevissimo periodo.
Infine si sta
procedendo alla riedizione delle attività formative, sostenute dal “Piano
Giovani”. L’Assessorato regionale procederà alla riedizione dei corsi, non
mutando nulla tranne che i destinatari dell’attività formativa che dovranno
essere compresi tra i 17 ed i 35 anni. Nessun posto di lavoro verrà perso di
coloro che risulteranno iscritti all’Albo.
Gli sportelli
multifunzionali proseguiranno, probabilmente, la loro attività fino a dicembre
2013, poi si darà vita ad un nuovo bando per l’Agenzia per il Lavoro, ciò anche
in linea con la proposta dello Snals Confsal, perché in linea con la nuova
normativa di settore e con l’esperienza acquisita in altre realtà.
Giuseppe Milazzo ha
precisato i passaggi svolti ed ha risposto alle domande dei numerosi colleghi
intervenuti. Poi ha chiesto condivisione del percorso intrapreso dal
coordinamento regionale. Molti interventi hanno lodato l’attività dello Snals
Confsal ed hanno ritenuto positivo il percorso avviato.
Tutti i presenti
all’unanimità hanno confermato la linea scelta ed hanno consegnato al
Coordinatore Milazzo suggerimenti e proposte. Il Coordinamento ha ottenuto la
fiducia dei presenti. Alle ore 20,15 si è aggiornata l’assemblea a data da
destinarsi.
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