giovedì 23 maggio 2013

RIUNIONE COORDINAMENTO REGIONALE SNALS CONFSAL


Giorno 21 maggio alle ore 15,30 presso i locali dell’Ecap di Catania si è riunito il coordinamento regionale dello Snals Confsal. Erano presenti i componenti del coordinamento regionale del settore della formazione professionale, i coordinatori provinciali e le RSA. Numerosi i presenti di tutte le province siciliane.
Ha preso la parola Danilo Gelsomino che ha esplicitato l’attività sindacale svolta e le direttrici che hanno ispirato i tanti documenti e proposte inviate agli enti di formazione ed all’Amministrazione Regionale. I principi, su cui si è ispirata l’attività sindacale, sono stati la salvaguardia dei livelli occupazionali, quindi anche il recupero del personale del settore ingiustamente licenziato, sospeso e posto in Cigd, il pagamento delle retribuzione ed il rispetto del CCNL di categoria e della legge.
E’ stata avviata una proficua collaborazione con l’Amministrazione Regionale, che ha recepito seppur con notevole ritardo le nostre proposte. In primo luogo il presupposto del dialogo è stato il principio della salvaguardia occupazionale dei lavoratori e dell’illegittimità dei licenziamenti, quindi si è concertato di non avallare più comportamenti degli enti di formazione volti a liberarsi del personale a tempo indeterminato per trasformarlo in contrattisti a progetto, perché tali procedimenti risultano contrari al CCNL ed alla legge del settore. Quindi sono stati avviati dei percorsi funzionali al recupero del personale ingiustamente sospeso dal sistema della formazione professionale. E’ stata ripristinato, attraverso la nota n. 27703 del 24 aprile 2013 firmata dal Dirigente Regionale Generale, il vigore della Circolare Assessoriale n. 10/94, che applica la legge regionale n. 25 del 1 settembre 1993 ed il CCNL di categoria che richiama espressamente per quanto concerne i processi di mobilità del personale il CCNL 1994-97 art. 26, in base alle quali normative si conferma l’illegittimità del licenziamento dei lavoratori. Questa O.S. è firmataria del CCNL, orgogliosamente né rivendica la normativa disposta e dichiara che forse questo contratto è il migliore in assoluto ed il più garantista per il personale. Questa procedura sta proseguendo con interlocuzioni istituzionali del sindacato presso gli Uffici Provinciali del Lavoro, che stanno prendendo atto delle disposizioni impartite dal Dirigente Generale.
Un altro tassello importante in questo percorso tracciato con l’Amministrazione Regionale è stato l’atto di indirizzo n. 2026 GAB del 15 maggio 2013 dell’Assessore regionale alla Pubblica Istruzione ed alla Formazione Professionale che ha disposto nei confronti del Dirigente generale alla Pubblica Istruzione ed alla Formazione Professionale di aggiornare l’Albo regionale degli operatori della Formazione Professionale secondo l’art. 14 della legge regionale 6 marzo 1976, bloccando le assunzioni degli enti di formazione al 31 dicembre 2008, secondo la Deliberazione di Giunta Regionale n. 350 del 4 ottobre 2010. Questo provvedimento confermando una barriera preclusiva temporale, consentirà di evitare la crescita della spesa e offrirà maggiore garanzia al personale operante, perché assunto entro quella data. Nessun pregiudizio nei confronti dei colleghi che vantano una prestazione successiva a quella data nel settore, ma essi non potranno essere inseriti in questo Albo, ma casomai in un altro, se l’Amministrazione Regionale vorrà concederlo, dei professionisti della formazione professionale. L’Amministrazione Regionale ha preso l’impegno che per tutti i bandi e gli avvisi successivi alla pubblicazione in GURS dell’Albo nominativo si chiederà ai concessionari del servizio l’accesso a detto documento.

Lo Snals Confsal sta lottando insieme ad altre sigle sindacali al progetto di aumentare le tutele al personale garantito e di assicurare le retribuzioni puntualmente per evitare ulteriori arbitri e violazioni dei diritti dei lavoratori.
Poi si è detto in merito alle retribuzioni che per evitare ritardi, lo Snals Confsal ha chiesto di ridurre il numero delle rendicontazioni da quattro a due. In merito la proposta dello Snals Confsal riguarda anche l’istituzione di un conto dedicato al personale su cui l’Amministrazione Regionale possa versare in anticipo l’intera quota prevista in progetto.
Infine qualora l’ente di formazione per qualunque motivazione non possa erogare gli stipendi, i contributi ed ogni onere dovuto al personale secondo la legge ed il CCNL di categoria, la Regione Siciliana possa, per questo diritto essenziale della persona del lavoratore tempestivamente e con azione sostitutiva, intervenire in suo luogo per pagare gli emolumenti al personale, salvo il diritto di ritenzione da parte della Regione Siciliana degli importi anticipati dalle somme dovute all’ente di formazione, ai sensi della legge regionale n. 23 del 23 dicembre 2002, art. 39, e del D.P.R. n. 207 del 5 ottobre 2010, art. 4 e 5, – Testo unico in materia di appalti pubblici.
Si è passati alla disamina della situazione odierna che risulta disastrosa, quasi tutti i lavoratori delle tre filiere del sistema si trovano senza stipendio anche per più di dodici mesi. In merito l’Amministrazione Regionale ha preso precisi impegni di erogare i mandati nel brevissimo periodo.
Infine si sta procedendo alla riedizione delle attività formative, sostenute dal “Piano Giovani”. L’Assessorato regionale procederà alla riedizione dei corsi, non mutando nulla tranne che i destinatari dell’attività formativa che dovranno essere compresi tra i 17 ed i 35 anni. Nessun posto di lavoro verrà perso di coloro che risulteranno iscritti all’Albo.
Gli sportelli multifunzionali proseguiranno, probabilmente, la loro attività fino a dicembre 2013, poi si darà vita ad un nuovo bando per l’Agenzia per il Lavoro, ciò anche in linea con la proposta dello Snals Confsal, perché in linea con la nuova normativa di settore e con l’esperienza acquisita in altre realtà.
Giuseppe Milazzo ha precisato i passaggi svolti ed ha risposto alle domande dei numerosi colleghi intervenuti. Poi ha chiesto condivisione del percorso intrapreso dal coordinamento regionale. Molti interventi hanno lodato l’attività dello Snals Confsal ed hanno ritenuto positivo il percorso avviato.
Tutti i presenti all’unanimità hanno confermato la linea scelta ed hanno consegnato al Coordinatore Milazzo suggerimenti e proposte. Il Coordinamento ha ottenuto la fiducia dei presenti. Alle ore 20,15 si è aggiornata l’assemblea a data da destinarsi.

Nessun commento:

OCCORRE UNA NUOVA SVOLTA

Ci sono casi di sopraffazione dovuti a interessi economici e politici. Molti di noi sono  privi di incarico, di lavoro e delusi da po...