venerdì 24 agosto 2012

Posizione dello Snals Confsal contro i licenziamenti: interrogazione all'Assessore


Catania, 27 AGOSTO 2012
All’Assessore Regionale alla Formazione Professionale
       Avv. Accursio Gallo

Al Dirigente Regionale della Formazione Professionale






Oggetto: richiesta di applicazione delle leggi regionali contro i licenziamenti dei lavoratori della FP.


Lo SNALS CONFSAL,

premesso che

- gli enti di formazione a causa di politiche sbagliate (esuberi strutturali e congiunturali, diminuzione del parametro costo/ora, diminuzioni di servizio ovvero di ore concesse alla stessa agenzia formativa, nuovo bando sui fondi comunitari che non ha assegnato le stesse ore nelle varie province e nessuna ora di attività formativa a Caltanissetta, ecc.) si sono ritrovati con più personale del necessario per svolgere le attività formative;
- questo personale è inserito nell’albo unico ad esaurimento della Formazione Professionale ex art. 14 della legge regionale n. 24/76, quindi tutelato dalla legge sia nel mantenimento del livello occupazionale, che retributivo;

visto che

-   la legge regionale 6 marzo 1976 n. 24 offre ampie garanzie al personale della Formazione Professionale;
-  la legge regionale 1 settembre 1993 n. 25 prevede la ricollocazione ad opera dell’Assessorato alla Formazione Professionale del personale rimasto privo di incarico;
-  la legge regionale n. 24 del 17 dicembre 2000 dispone la riqualificazione e la ricollocazione del personale in esubero della Formazione Professionale negli Sportelli Multifunzionali; 
-  la legge regionale 23 dicembre 2002 n. 23 art. 39 impone che l’Assessorato Regionale alla Formazione Professionale deve garantire gli stipendi agli operatori della Formazione Professionale;
-  la legge regionale 16 aprile 2003 n. 4 art. 132 istituisce il fondo di garanzia regionale per la copertura fino a sessanta mesi e fino all’80% dell’ultimo stipendio percepito dagli operatori che restassero privi di incarico, da ultimo novellata dalla legge regionale 7 giugno 2011 n. 10 estendendo il beneficio a tutti gli operatori iscritti all’Albo unico del personale entro trenta mesi dalla pubblicazione di questa legge;
- la Circolare n. 10 del 5 ottobre 1994 assegna alle strutture decentrate dell’Assessorato al Lavoro, cioè ai SUPL il compito di predisporre la mobilità del personale della FP e di ricollocarlo in altri servizi;
-  la Circolare n. 21 del 12 agosto 2011 ha confermato le procedure della C.A. n. 10/94 e dato attuazione all’applicazione del fondo di garanzia per il personale iscritto nell’Albo ad esaurimento del personale della formazione professionale ex art. 14 della legge regionale n. 24/76;
-  il DDG n. 3017 del 25 luglio 2012 disciplina l’impiego del personale regolarmente iscritto nell’Albo unico ad esaurimento della FP, esplicitamente richiamando tutto il quadro normativo a tutela del personale in materia di mantenimento dei livelli occupazionali e retributivi;
-  la deliberazione di giunta regionale n. 350 del 4 ottobre 2010 che prevede per il personale che resta privo di incarico la ricollocazione presso la pubblica istruzione, le università, i servizi formativi ed altri settori della pubblica amministrazione;
-  il CCNL di settore 2011-2013 che nell’Allegato 12 prevede che il personale venga reinserito nel sistema della formazione professionale, ma non licenziato ed esplicitamente richiama tutto il quadro normativo regionale;

considerato che

-  per risanare i bilanci degli enti di formazione si è prodotta la scelta da parte dell’Amministrazione Regionale di non applicare tutta la cornice normativa regionale, ma di consigliare gli enti di applicare la più sfavorevole per i lavoratori legge nazionale n. 223/91;
-  questa legge offriva notevole copertura economica e finanziaria con la speranza, che entro il 2012 tutti gli enti di formazione avessero raggiunto l’obiettivo di parità di bilancio e di ripianamento dei debiti, grazie anche alle risorse degli AA.SS. in deroga;
- le risorse disponibili per la Cassa Integrazione in Deroga per gli enti di formazione sono terminate in data 31 maggio 2012 senza avere conseguito l’obiettivo del ripianamento del debito complessivo degli enti di formazione della Regione Siciliana;

rilevato che

-  le leggi regionali menzionate non sono mai state abrogate né formalmente, né sostanzialmente da altra legge o normativa;
-  gli enti di formazione stanno dando seguito alla legge nazionale 223/91 licenziando il personale in esubero contro la legge regionale su richiamata;
-  gli enti di formazione stanno anche sostenendo dei costi per i licenziamenti contra legem, mentre avrebbero dovuto più agevolmente applicare la norma contenuta nella Circolare Assessoriale n. 10/94 senza ulteriori aggravi di costi, che verranno pagati irregolarmente con i fondi dell’Avviso n. 20/2011;

CHIEDE che

-  l’A.A. si attivi immediatamente per programmare un piano di reinserimento degli esuberi illegittimamente licenziati, anche attraverso un Prof. 2013 destinato ai lavoratori ex legge 24/76 ed agli enti di formazione ex D.A. n. 5146 del 28 dicembre 2010, che non hanno avuto assegnato alcun incarico in precisa violazione della legge;
-  l’Assessore Regionale alla Formazione Professionale modifichi i verbali di licenziamento del personale della FP, considerando tutto il personale in esubero non licenziato, ma in mobilità secondo le leggi regionali;
-  l’A.R. dia copertura urgente al Fondo di Garanzia regionale in ossequio della legge regionale 7 giugno 2011 n. 10 per sostenere gli emolumenti dei lavoratori al momento sprovvisti di totale o parziale incarico;
- un incontro tempestivo del Comitato di Concertazione per definire una Circolare Assessoriale che chiarisca agli enti di formazione le procedure più corrette per il trattamento del personale in esubero, che evidentemente non può essere l’applicazione della legge n. 223/91.
                                                                                                                     
In fede

Il Coordinatore Regionale
                                                                                                                                                     Snals Confsal
                                                                                                                                      Settore Formazione Professionale
(Giuseppe Milazzo)



Il Componente Coordinamento Regionale
                                                                                                                                                Snals Confsal
                                                                                                                                            (Danilo Gelsomino)

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