martedì 27 settembre 2011

GLI ENTI commettono irregolarità? PAGANO I LAVORATORI !

Nella giornata di ieri fra i lavoratori si è diffusa la notizia che, a seguito delle informazioni pubblicate a mezzo stampa, l’inps avrebbe deciso di bloccare l’erogazione delle indennità di cassa integrazione ai lavoratori. Ovviamente vogliamo prima verificare la veridicità di tali informazioni e capire se tale decisione investe la responsabilità di singoli funzionari dell’inps o invece riguarda altri livelli di decisione. Tuttavia, fondata o no, la notizia ripropone l’antico ricatto propinato ai danni dei lavoratori della formazione, cioè l’antico e odioso intreccio fra le sorti degli enti e quelle dei lavoratori.
Gli Enti fanno assunzioni illegittime? Si blocca la Cig ai lavoratori.
Gli Enti non hanno il Durc in regola? I lavoratori vengono privati dello stipendio per lunghi mesi.
Gli Enti hanno il Durc in regola? I lavoratori non percepiscono comunque la retribuzione per lunghi mesi.
Gli Enti non rispettano il contratto di lavoro? I lavoratori debbono stare zitti perché potrebbero rischiare il posto di lavoro.
Si tratta solo di sporchi ricatti ai quali, ovviamente, non si può cedere né si deve.
Lo Snals Confsal non può accettare simili ingiustizie né tantomeno che singoli funzionari dell’Amministrazione Regionale e funzionari dell’Inps continuino a ritardare l’erogazione delle indennità ai lavoratori.
Lo Snals Confsal non può accettare che il rispetto di regole e legalità sia soltanto a carico dei lavoratori che nulla hanno a che fare con le irregolarità poste in essere dagli enti.
Ed a proposito di irregolarità, sembra che l’Inps abbia aperto posizioni contributive nella cosiddetta “gestione separata” ad Enti che avrebbero avviato già le procedure di cassa integrazione in deroga ma, soprattutto, sembra che non è stata verificata la mansione dei lavoratori neo assunti dagli Enti.

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