
L'organizzazione SNALS CONFSAL, preoccupata delle notizie mediatiche pervenute in questi giorni sull'abrogazione della legge regionale 24/76 da parte dell'ARS, invita le OO.SS. firmatarie del CCNL a prendere serie iniziative unitarie, per avviare un percorso comune verso una seria riforma di cui il settore della formazione professionale ha bisogno.
Lo SNALS CONFSAL, avendo sottoscritto, in data 29 settembre 2009, l’intesa con la Presidenza della Regione sulle linee guida per le politiche della formazione professionale in Sicilia, ha condiviso, con senso di responsabilità sociale, il percorso politico volto a riordinare il settore e rilanciarlo, superando le vecchie logiche clientelari e lo spreco delle risorse finanziarie, che hanno caratterizzato l’intero sistema in questi ultimi anni.
Gli attacchi mediatici sull’abrogazione della legge 24/76 evidenziano la scarsa sensibilità politica verso tutto il settore della formazione professionale, sacrificando il diritto allo studio ed al lavoro di migliaia di utenti, e negando quelle regole e quei vincoli già condivisi e necessari, nell’attuale momento di crisi finanziaria, per la sopravvivenza del settore stesso e per la sua innovazione.
Il responsabile del settore della formazione professionale dello SNALS CONFSAL Giuseppe Milazzo <
Lo SNALS CONFSAL dichiara lo stato di agitazione di tutto il personale della formazione professionale, confermando il blocco delle attività nei tre comparti del settore.
Pertanto le RSA avranno cura di organizzare tali iniziative nei propri comparti e dare comunicazione per gli adempimenti normativi>>.
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